giovedì 26 novembre 2009

IL NOSTRO CANDIDATO


Maurizio Verona, 42 anni, coniugato e con una figlia di dieci anni, si appassiona alla politica fin da giovanissimo. Viene eletto Consigliere Comunale nel 1990 nelle file del Centro Sinistra e dal 2001 fino al 2004 ricopre il ruolo di Segretario dei Democratici di Sinistra dell’Unione comunale di Seravezza e Stazzema
Dal 2004 è nominato Vice Sindaco del Comune di Stazzema e dal 2006 ricopre anche la carica di Presidente della Comunità Montana Alta Versilia fino alla costituzione dell’Unione di Comuni avvenuta nel 2008.
Attualmente è Presidente dell’Unione di Comuni Alta Versilia, un Ente Locale dove si discutono, programmano e decidono politiche unitarie della Versilia, dal momento che è l’Ente di riferimento responsabile dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali e per il decentramento delle funzioni amministrative da parte di Regione e Provincia.
Il 13 Dicembre 2009 si terranno le elezioni primarie che potranno consentire di far contare di più la Versilia nel Governo Regionale votando MAURIZIO VERONA.

venerdì 20 novembre 2009

Senato boccia l'emendamento per dare nuove risorse al disastro di via Ponchielli








Via Ponchielli, a cinque mesi di distanza dalla strage, prende uno “schiaffone” al Senato. Dove, in sede di discussione della legge Finanziaria, ieri è stato bocciato un emendamento che proponeva il finanziamento di 30 milioni di euro per le persone colpite dal disastro ferroviario di Viareggio. L’emendamento portava le firme dei senatori del Pd Manuela Granaiola ed Andrea Marcucci e di quello del Pdl, Massimo Baldini. «È una decisione grave - commenta Marcucci - che ricade sui senatori della maggioranza. Avevamo proposto di stanziare 20 milioni di euro per le famiglie delle vittime e 10 milioni per aumentare la dotazione di 15 milioni di euro stanziato a favore del Commissario straordinario. Il presidente del consiglio e numerosi ministri avevano garantito l’impegno costante del Governo e interventi adeguati alle necessità. Il voto contro l’emendamento purtroppo si configura come un atto di scarsa attenzione per la Viareggio». E per le sue vittime, cui l’Inps - come denunciato da Manuela Granaiola - «chiede di rientrare con i pagamenti dovuti». Si va avanti con quel che c’è, insomma. E per le imprese è al lavoro l’ufficio Suap del Comune che, a metà ottobre - segnalava il commissario Martini - non aveva «ancora concluso l’istruttoria relativa ai finanziamenti stanziati». Un totale di 961598 euro, come da conti presentati dallo stesso Comune ridefiniti dal commissario in 826096 euro. Da assegnare, previa domanda, alle aziende ammesse al contributo dall’amministrazione comunale, una volta conclusa la relativa istruttoria. Ed ecco il panorama delle imprese della zona colpita, così come definito dagli stessi uffici comunali: 15 professionisti, 12 imprese individuali, 12 società in nome collettivo (Snc), 9 società in accomandita semplice (Sas), 12 società a responsabilità limitata (Srl), 3 cooperative.